Dopo
una full immersion lavorativa nei mesi estivi, dal primo ottobre mi
ritrovo di nuovo a casa, alla ricerca di qualcosa da fare per tirare
a campare nel bel mezzo della crisi più nera degli ultimi anni.
Non
avendo sfruttato appieno il caldo sole estivo e le ampie spiagge del
litorale adriatico, ho deciso di godermi qualche giorno di
mare complice anche il tempo mite che c'è stato durante le prime settimane autunnali.
D'altro
canto bisogna dire che Caorle, città in cui mi sono trasferita lo
scorso novembre, non è solo una località balneare, ma una cittadina che merita di essere visitata tutto l'anno, grazie al suo
centro storico che con campi, calli e campielli e le case colorate
dichiara la sua appartenenza al Dogado della Repubblica Veneta.
Anche
in inverno, durante le ore più calde della giornata è
piacevolissimo percorrere la passeggiata lungomare creata sulla diga
che da secoli protegge il centro storico dall'erosione dell'acqua.
Qui
da anni a giugno si svolge la manifestazione “Scogliera viva” che
nel tempo ha arricchito questo percorso di piacevoli e suggestive
scoperte fra i massi che costituiscono la diga foranea.
Nel corso
della manifestazione infatti ad alcuni artisti viene data
l'opportunità di scolpire un masso della diga, creando dei piccoli
gioielli scultorei incastonati nella roccia.
Ogni anno si rinnova così la
curiosità di andare a cercare le nuove opere e spesso è
l'occasione anche per riscoprire quelle degli anni precedenti,
entrate ormai a pieno titolo nella storia di questo luogo.
Le sculture attualmente realizzate dopo dieci anni di manifestazione sono ormai tante ed io ve ne propongo qui solo alcune, invitandovi a visitare le altre di persona in quanto tutte meritevoli.
Passeggiando
da ponente verso levante il percorso tocca anche due posti simbolici
di questa località.
Il primo è il Duomo di Caorle, edificato nel
1038 assieme al suo particolarissimo campanile cilindrico. La città fu infatti sede vescovile fino al 1818. Dalla passeggiata si possono vedere il campanile, l'antistante piazza ed il museo del duomo.
Proseguendo verso l'estremità della diga si incontra la Chiesa della
Madonnina, con il suo campanile romanico, nato originariamente come
torrione per l'avvistamento delle navi nemiche. Il nome lo deve
invece ad una leggenda secondo cui dei pescatori trovarono in acqua
una Madonna lignea sorretta da un blocco di marmo e solo un gruppo di
fanciulli riuscì a portarla a riva.
Qui
finisce la nostra passeggiata lungo la diga e la vista si apre verso
la spiaggia di levante ed il mare aperto.
Che posto meraviglioso :) E che foto splendide :)
RispondiEliminaConosciamo bene Caorle ed hai ragione è veramente bellissima in tutte le stagioni! le tue foto sono veramente molto belle!
RispondiEliminaa presto
non sono mai stata in questi posti, ma le tue foto mi hanno fatto venire la voglia di un bel viaggetto. Stupendi i massi scolpiti; da soli meritano una visita. Ciao
RispondiEliminaVeramente stupendi questi scogli! Devo andare a fare una capatina pure io :-) Bacioni
RispondiEliminache belle queste sculture..che posto particolare!
RispondiEliminaciao
Ilaria
magnifiche queste rocce scolpite, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuella passeggiata con sculture incredibili e la Chiesa è il luogo dove trovo la mia relaxment mentale. E 'incredibilmente bello.
RispondiEliminaSono contenta che il posto vi piaccia. Vi aspetto tutti qui per una bella passeggiata! :-)
RispondiEliminasculture molto cool. alcuni di loro sono anche astratti
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